A questo punto le carte sono state scoperte e il sogno di un
nuovo mondo dove vivere è finito. Nell'Episodio 22, l’equipaggio del ponte è ritornato a bordo,
ma non ci sono ancora notizie di Alex e Wayne.
In questo bellissimo ed intenso episodio della Serie III, Shinya Takahashi, grazie al suo immenso
talento ci fa un bel regalo: La regina Luda: suo il progetto, suo il design,
sua la realizzazione.
Luda è chiamata Mariposa nell’edizione Usa e Ruda nell’originale giapponese.
Luda è chiamata Mariposa nell’edizione Usa e Ruda nell’originale giapponese.
Ancora una volta l’edizione americana presenta tagli e
manomissione di tutti i tipi, e già questo è un buon motivo per ridere.
L’episodio comincia già mutilato dei primi secondi: niente
inquadratura della nave in orbita su Phantom (bellissima immagine sprecata) ma
con la figura squallida del vero aspetto di Phantom.
Alex e Wayne sono stati guidati attraverso una sorta di telepatia in quello che sembrerebbe essere il
cuore di Phantom o in una parte del suo organismo (nel nostro doppiaggio, al
contrario degli altri, non si ode alcun battito o suono che possa farci
intendere dove realmente si trovano i due cadetti).
Phantom si rivolge ai due terresti rassicurandoli che non ha
intenzioni ostili nei loro confronti, ma che li ha convocati nel suo organismo
per conoscerli e parlare con loro. Al termine di un breve dialogo, il pianeta
vivente chiede ai terrestri di occuparsi di colei che per un certo tempo è
stata ospite del suo (non saprei in che
altro modo denominarlo) grembo materno
nota. Nell’edizione giapponese, Phantom parla con una “voce”
femminile alterata: probabilmente in falsetto, la classica (come si usa nel
gergo: "nasale”) forma di voce un po’distorta
con la quale negli anni 80 si usava dare voce agli automi e ai piccoli robot
negli anime di quei tempi.
Nell’adattamento americano è lo stesso direttore del
doppiaggio della serie, (in pratica il vero autore degli assurdi cambiamenti
nei dialoghi dell’anime) a dare la voce a Phantom. Ora, provate solo a
immaginare il disturbo che può aver arrecato alle orecchie di un italiano che
per 30 anni (vedi chi scrive) ha ascoltato la bella voce scelta da Giorgio
Favretto per interpretare Phantom, sentire all'improvviso il pianeta parlare
con un timbro vocale inquietante e alterato di un uomo di mezza età! (altro che la
nostra sigla italiana che fa ridere e rabbrividire gli americani su facebook, è tutto
l’adattamento della Serie III Made in Usa che fa ridere e rabbrividire noi
italiani).
Riprendiamo…
Phantom chiede ai terrestri di occuparsi della Regina Luda,
l’erede al trono del leggendario pianeta Sherpard che era stata esiliata su
di lui tempo addietro (la misura di tempo non è specificata nel doppiaggio italiano)
dalla Federazione di Polar.
nota personale. Che senso ha avuto per Polar esiliare una donna su un pianeta desolato
e coperto di ghiaccio? (così come si mostrò allora Phantom ai Polariani il
giorno in cui Luda fu abbandonata lì). Che senso ha disturbarsi a utilizzare
una flotta di astronavi, affrontare un viaggio da ancora non si sa bene da dove
(..in quale luogo Luda è stata catturata se
Sherpard è un pianeta che nessuno ha ancora trovato?) solo per far
scendere una donna su di un pianeta solitario e semi congelato? E questo
sarebbe un esilio? Tanto valeva farla fuori subito e buonanotte!
Riprendiamo..
Phantom si fida dei terrestri e dell’equipaggio dell’Argo. A
loro, il condannato pianeta vivente affida la nuova speranza per la pace
nell'universo.
Alex, Wayne e Luda tornano sull’Argo e Derek Wildstar accoglie
la giovane a bordo senza nemmeno sapere il motivo per cui l’hanno portata lì.
Il capitano dell’Argo, infatti, si limita a presentarsi e a dirle di riposare. Vallo a
capire…
nota. Nell'originale giapponese, Nova si identifica a Luda
come il capo della Divisione Incarichi, cioè appunto colei che assegna gli
incarichi e le mansioni all'equipaggio, (a tempo perso fa anche l’infermiera). Nell'adattamento
Usa afferma stranamente di essere un funzionario esecutivo, mentre nel nostro doppiaggio, si identifica come responsabile del dipartimento ecologico.
nota curiosa sulla doppiatrice giapponese e italiana di
Luda:
La doppiatrice giapponese di Luda è nientemeno che Keiko
Han, gia doppiatrice di Sasha II in Yamato Per Sempre e della “gemella” Sara di
Odin il veliero dello spazio. (gemelle non perché accomunate da parentela, ma
perché disegnate entrambe da Shinya Takahashi, che a parte il colore dei
capelli le ha rese praticamente identiche).
Keiko Han è una doppiatrice e cantante giapponese. Inizia la
propria carriera presso la
Aoni Production , cantando il tema principale di alcune
importanti produzioni dell'epoca come: Là sui monti con Annette e Flo, la piccola
Robinson. Keiko Han diventerà popolare soltanto in seguito, lavorando come
doppiatrice di Luna in Sailor Moon, Lalah Sune in Mobile Suit Gundam e Saori
Kido in I cavalieri dello zodiaco. Nella saga di Yamato, Keiko ha prestato la sua voce a tre personaggi femminili della serie: Sasha II in Yamato Per Sempre e per i fan che non lo sapessero ha doppiato Momoyo Kurata, apparsa nell'episodio 10 della Serie 2 e
Sarah Cyanbaker di Odin: Photon Sailer Starlight.
Ma la sua carriera di doppiatrice è sconfinata. Se volete saperne più su di lei basta che clicchiate qui
Ma la sua carriera di doppiatrice è sconfinata. Se volete saperne più su di lei basta che clicchiate qui
Cinzia de Carolis non ha bisogno di presentazioni. Chi non
la conosce? Innumerevoli sono i suoi doppiaggi sia per il cinema che per la
televisione (tra cui serie di telefilm e di cartoni animati, per la quale è
particolarmente amata e ricordata dai fan).
Il ruolo che le ha dato enorme visibilità e riconoscibilità nel mondo dell'animazione è senza dubbio quello di Lady Oscar, a cui sono seguite molte altre parti: Bia, Maysha di Galaxy Express 999, Lena di Belle e Sebastien; Kagura di Inuyasha, Simone Lorène diLa Seinne no Hoshi e centinaia
di altri personaggi. Fra le attrici da lei doppiate ci sono Courteney Cox, Madonna,
Katharine Hepburn, Geena Davis, Rebecca De Mornay, Andie McDowell, Holly Hunter
e Madeleine Stowe.
Riprendiamo...
Il ruolo che le ha dato enorme visibilità e riconoscibilità nel mondo dell'animazione è senza dubbio quello di Lady Oscar, a cui sono seguite molte altre parti: Bia, Maysha di Galaxy Express 999, Lena di Belle e Sebastien; Kagura di Inuyasha, Simone Lorène di
Riprendiamo...
Mentre i guerrieri delle Stelle riprendono il viaggio alla
ricerca di una nuova Terra, il Generale Gustav dell’impero di Galman giunge su Phantom per annientare il pianeta.
Nonostante l’intervento di Wildstar, Gustav lancia un missile protonico, lo stesso missile penetrato nella corona solare e distrutto l'astronave di linea nella quale erano morti i genitori di Alex.
All’Argo, che nel frattempo aveva tentato (..piuttosto goffamente direi, ma non ci stupiamo, doveva andare così..) di distruggere il missile, non resta altro che assistere impotente alla distruzione di Phantom.
Luda scoppia in lacrime. A nulla servono le proteste che Wildstar presenta a Desslok, che per nulla pentito della sua decisione, si giustifica con il capitano affermando che il pianeta avrebbe potuto opporsi ai suoi progetti di conquista. L'unica cosa da fare, a suo dire, era distruggerlo.
Nonostante l’intervento di Wildstar, Gustav lancia un missile protonico, lo stesso missile penetrato nella corona solare e distrutto l'astronave di linea nella quale erano morti i genitori di Alex.
All’Argo, che nel frattempo aveva tentato (..piuttosto goffamente direi, ma non ci stupiamo, doveva andare così..) di distruggere il missile, non resta altro che assistere impotente alla distruzione di Phantom.
Luda scoppia in lacrime. A nulla servono le proteste che Wildstar presenta a Desslok, che per nulla pentito della sua decisione, si giustifica con il capitano affermando che il pianeta avrebbe potuto opporsi ai suoi progetti di conquista. L'unica cosa da fare, a suo dire, era distruggerlo.
Sono contento che Kazuhiko
Udagawa sia al timone dell' Episodio 23, il mio preferito. Anche questo, come gli altri diretti
da lui ha un design e una regia assolutamente perfetta.
L’Argo si stà dirigendo verso il pianeta Beta, l’ultimo indicato come possibile corpo celeste abitabile.
L’adattamento italiano continua nel suo riassunto
specificando che Beta è: “situato molto lontano, quasi ai limiti dell’autonomia
delle astronavi da carico terrestri” e questo anello di dialogo implica che il pianeta Beta si trovi ancora nel raggio
di 15.000 anni luce raggiungibile dalle astronavi passeggeri e che tutte le
misurazioni prese in considerazione nell'episodio 19 (distanza da Galman,
etc..) sono cancellate.
Le notizie inviate dal Cosmo Delta confermano che nemmeno
questo mondo può accogliere l’umanità in fuga.
Nella landa desolata di Beta viene scoperto il relitto
dell’astronave Arziona , la nave spaziale americana inviata a
scopo di ricerca. Nova, Alex e IQ9 controllano il relitto.
IQ9 rileva un tasso elevatissimo di radioattività Bolar 100
o come nell'edizione Usa Boradium 600 e Borazium 6000 nell'adattamento
italiano.
nota. non serve dirlo, ma il Borazium o Boradium è la lega
metallica usata per costruire le astronavi della Federazione di Polar da cui ha
anche preso il nome. Borazium o Bolazium = Bolar e in italiano: Polar. Se dovessimo
tradurre il nome del Bolazium in italiano esso diventerebbe: Polazium (che
suonerebbe alquanto ridicolo).
Nell'adattamento Usa, si avverte la necessità di non far sentire escluse le nazioni ancora in via di sviluppo come l’Africa. Nova infatti afferma che dai rilevamenti, risulta che l’Arizona è stata attaccata come tutte le navi da esplorazione europee e africane.
Il nostro adattamento che non perde tempo in propensioni non
necessarie, si limita giustamente a seguire quello originale. Nova afferma che : “i rapporti che
abbiamo ricevuto dalla Terra confermano quello che noi abbiamo scoperto, su
tutti i relitti è stato rilevato Borazium 6000” .
nota. La questione dell’inserimento negli episodi della
corazzata spaziale Arizona è piuttosto complessa, nella sceneggiatura
originale, infatti la presenza dell’astronave americana sarebbe stata di
importanza rilevante nella stesura degli avvenimenti della serie, un po’come
fu per l’Andromeda nella Serie 2 oppure per l’Arcadia di Harlock nella
sceneggiatura inedita della Serie 1.
Alla fine l’Arizona non fu inserita nella storia come si aspettavano Matsumoto e soci che per la seconda volta avevano rischiato di commettere l’errore di trasformare
nota personale Visto e considerato che non si impara niente dagli errori del
passato, (quindi lo dico a titolo personale) dobbiamo ringraziare la Yomiuri tv, che con la sua decisione di accorciare i tempi, ha impedito ancora una volta che si
commettesse un grave errore.
Ma non c’è tempo per le considerazioni personali, l’Argo è
di nuovo nei guai.
Il generale Gustav dell’impero di Galman ha raggiunto i
guerrieri delle stelle e chiede a Wildstar che gli sia immediatamente consegnata
a nome di Desslok, (che effettivamente aveva dato quest’ordine) la
regina Luda.
Wildstar e la
Terra, che non sono sudditi di Polar, né tanto meno di Galman,
rifiuta energicamente di obbedire agli ordini di Desslok. (l’amicizia va bene,
ma andare oltre i propri principi morali per lei, assolutamente no!).
Gustav si vede “costretto”, ma in realtà non aspettava altro
(sembrava quasi che gli prudessero le mani..) ad attaccare l’Argo.
nota. Ascoltando i dialoghi della puntata precedente, non
risulta che Desslok avesse detto: “Se l’Argo rifiuta attaccatela”
A quanto
sembra, pare che le beghe di potere o le vendette personali appartengano più ai
generali dell’impero piuttosto che all'imperatore, che come molte volte accade anche nella realtà è all'oscuro di alcune
decisioni prese a nome suo. L'iniziativa di aprire uno scontro a fuoco con l'Argo sembrava più una disposizione presa da Keeling e da Gustav piuttosto che da Desslok. Se l’Argo fosse esplosa a seguito della battaglia, al Supremo sarebbe bastato dire: “ci hanno attaccati, se la sono voluta”.
Ma se l’Argo avesse vinto lo scontro, Keeling si sarebbe
comunque salvato addossando tutta la colpa della battaglia a Gustav, di sicuro già morto, dicendo:
“Aveva attaccato l’Argo di sua iniziativa”.
In entrambi i casi, chi si nasconde dietro qualcun altro la
fa sempre franca. Un vero peccato però che Desslok guasta sia i piani di Gustav
(che non vedeva l’ora di fare un po di movimento) sia quelli di Keeling (che
dovrà rodersi il fegato per il resto dei suoi giorni). Il supremo, che sarà
anche senza scrupoli ma niente affatto stupido, impedisce a Gustav di
prendere qualsiasi iniziativa. Meglio che sia l’Argo a condurli spontaneamente su
Sherpard, loro resteranno a guardare lo svolgimento degli eventi, ma lo esorta piuttosto a fare il contrario di quello che si era prefissato: “Se la flotta di Polar
dovesse giungere prima del mio arrivo, tu dovrai fare soltanto una cosa. Una!
Proteggerai l’Argo con ogni mezzo!”
E le navi di Pola arrivano davvero. Anche loro come Galman
stanno cercando Luda per farla prigioniera.
nota. si, farla prigioniera ed esiliarla su un altro pianeta desolato? Se Polar voleva conoscere la vera ubicazione di Sherpard, perché non ha chiesto alla principessa la prima volta che l’ha catturata invece di abbandonarla su Phantom al suo destino? Mistero della sceneggiatura!
nota. si, farla prigioniera ed esiliarla su un altro pianeta desolato? Se Polar voleva conoscere la vera ubicazione di Sherpard, perché non ha chiesto alla principessa la prima volta che l’ha catturata invece di abbandonarla su Phantom al suo destino? Mistero della sceneggiatura!
Polar contatta Wildstar chiedendo che gli sia consegnata la
regina Luda, ma ottiene la stessa risposta data a Gustav, che è così
obbligato ad eseguire gli ordini e ad attaccare la flotta di Polar. Lo scontro
tra Polar e Galman è inevitabile e alla fine le due flotte si annientano a
vicenda con buona pace per Gustav, che suicidandosi, non ha più nessuno da
infastidire.
I guai per l’Argo non sono ancora finiti, ecco che da
lontano giunge inaspettatamente la
seconda flotta corazzata siderale di Poalr guidata dall’Ammiraglio Balcom
Saltiamo le varie fasi della battaglia: L’Argo esce
vittoriosa dall'ultimo scontro, ma la sua missione si presume essere fallita poiché
sembra che nella galassia non ci sia un pianeta identico al nostro.
Tuttavia le speranze non sono ancora svanite. Considerata l’ integrità morale e la deferenza che l’equipaggio le ha dimostrato, Luda decide di rivelare ai guerrieri delle stelle l’ubicazione di Sherpard.
Che abbia in serbo per loro anche qualcos'altro?
Tuttavia le speranze non sono ancora svanite. Considerata l’ integrità morale e la deferenza che l’equipaggio le ha dimostrato, Luda decide di rivelare ai guerrieri delle stelle l’ubicazione di Sherpard.
Che abbia in serbo per loro anche qualcos'altro?
Restano solo 51 giorni.
Nell'Episodio 24 l’Argo ha eseguito il balzo iperspaziale verso il Pianeta
Sherpard.
E’ Luda stessa ad aprire il varco dimensionale fino al pianeta della pace galattica.
L’Argo così riemerge in un universo parallelo.
E’ Luda stessa ad aprire il varco dimensionale fino al pianeta della pace galattica.
L’Argo così riemerge in un universo parallelo.
Come supera il varco, incontra un pianeta splendido,
fiorente, quasi imprigionato nel tempo: le sue costruzioni sono le classiche
del mondo antico sulla Terra e da quanto si riesce a vedere, tutto è
tranquillo, non vi è traccia di alcuna nave spaziale e/o presenza di armi
supertecnologiche per i quali il pianeta e la sua regina erano tanto
considerati.
Ma l’Argo non è la sola ad attraversare il portale, anche
Desslok e Polar, mossisi all'inseguimento della nave terrestre sono giunti sino
a lì.
nota. di nuovo il radar dell’Argo non ha rilevato alcuna
astronave dietro di lei, e si che due flotte intere non possano passare inosservate agli
strumenti di bordo! Mistero.
Quello stesso giorno, mentre è celebrata una festa di
benvenuto per i guerrieri delle stelle e un bentornato per Luda, Polar scatena
un attacco sulla superficie del pianeta. Dal momento che il pacifico popolo di
Sherpard non sembra in grado di difendersi da solo, Wildstar si incarica di
venirne in aiuto.
Ma non è solo, anche Desslok ne approfitta per dare una mano
e fare una bella figura con i terrestri.
Entro breve le forze di Galman respingono l’attacco di
Polar.
nota. Nell'edizione giapponese, il nome del nuovo cannone di cui l’ammiraglia di Dessler è equipaggiato è: "Hyper cannone Dessler", in quella italiana è
semplicemente “cannone Desslok”.
L'adattamento Usa tanto per far riconoscere per le sue stramberie, lo denomina "cannone Excelsior”.. centra forse il terzo film d Star Trek? Se non fosse tragico verrebbe da ridere..
L'adattamento Usa tanto per far riconoscere per le sue stramberie, lo denomina "cannone Excelsior”.. centra forse il terzo film d Star Trek? Se non fosse tragico verrebbe da ridere..
L’attacco di Polar è respinto e dal momento che Galman se ne
stà in attesa in orbita sul pianeta e non ha intenzione di compiere rappresaglie,
l’equipaggio terrestre ha il tempo di occuparsi dei feriti.
Grata per l’aiuto prestato dai terrestri Luda decide che è giunto il momento di ricambiare il favore.
Wildstar, Nova, Sandor, Alex e Conan, guidati da Luda e dal suo anziano sacerdote dirigono verso un antico cimitero dove sono sepolti i sovrani di Sherpard.
Wildstar, Nova, Sandor, Alex e Conan, guidati da Luda e dal suo anziano sacerdote dirigono verso un antico cimitero dove sono sepolti i sovrani di Sherpard.
Usando i suoi poteri, Luda apre le porte di una cripta
gigantesca e attiva gli ascensori che conducono il gruppo in un livello inferiore
del terreno.
Più che un cimitero, il posto si rivela essere un enorme arsenale pieno di armi di ogni genere.
Più che un cimitero, il posto si rivela essere un enorme arsenale pieno di armi di ogni genere.
Tra le tanti armi a disposizione del nutrito arsenale di Sherpard si trova anche il cannone "Hydro Cosmo Gen" o con il nome più bello adattato in italiano di "Cosmo Riduttore Molecolare" un potentissimo apparecchio in grado di stabilizzare, ridurre o aumentare la fusione nucleare delle Stelle dell'universo.
Luda offre ai terrestri il prezioso congegno e con esso un futuro di sopravvivenza per la Terra. Si tratta di una vera manna dal cielo per tutta l'umanità che ancora una volta può sperare di continuare a vivere.
nota personale. torna in voga il vecchio detto: "fai del bene e riceverai del bene".
Wildstar ringrazia la regina Luda che risponde distrattamente: "di nulla " come se avesse regalato alla Terra un semplice cesto natalizio..
nota. Per una spiegazione sul perché Sherpard avesse seppellito le sue armi nel cimitero reale, leggete il mio articolo al riguardo qui
Prima di ripartire alla volta della Terra, Wildstar vuole assicurarsi che il pacifico popolo di Luda non corra pericoli di invasione e per assicurasene mette alla prova Desslok con una domanda: "dimmi, vuoi ancora invaderlo nonostante tutto?" ..una domanda trabocchetto nella quale il Supremo non è cascato.
Sicuro che Desslok non si rimangerà la parola data, l'Argo riparte alla volta della Terra con a bordo il Cosmo Riduttore Molecolare.
Sarà in grado questo congegno millenario di controllare l'aumento della fusione nucleare del Sole?
Mancano solo 46 giorni alla fine della Terra!
Luda offre ai terrestri il prezioso congegno e con esso un futuro di sopravvivenza per la Terra. Si tratta di una vera manna dal cielo per tutta l'umanità che ancora una volta può sperare di continuare a vivere.
nota personale. torna in voga il vecchio detto: "fai del bene e riceverai del bene".
Wildstar ringrazia la regina Luda che risponde distrattamente: "di nulla " come se avesse regalato alla Terra un semplice cesto natalizio..
nota. Per una spiegazione sul perché Sherpard avesse seppellito le sue armi nel cimitero reale, leggete il mio articolo al riguardo qui
Prima di ripartire alla volta della Terra, Wildstar vuole assicurarsi che il pacifico popolo di Luda non corra pericoli di invasione e per assicurasene mette alla prova Desslok con una domanda: "dimmi, vuoi ancora invaderlo nonostante tutto?" ..una domanda trabocchetto nella quale il Supremo non è cascato.
Sicuro che Desslok non si rimangerà la parola data, l'Argo riparte alla volta della Terra con a bordo il Cosmo Riduttore Molecolare.
Sarà in grado questo congegno millenario di controllare l'aumento della fusione nucleare del Sole?
Mancano solo 46 giorni alla fine della Terra!
L’inizio dell’adattamento Usa di questo Episodio 25 è in linea
con quello italiano. In entrambe le edizioni sono assenti i primi 90 secondi in
cui vediamo l’Argo correre a tutta velocità verso la Terra. (un modo molto
veloce per risparmiare animazione e accelerare i tempi del ritorno).
Ma se avete acquistato i DVD della Storm Vision o avete l’edizione originale sicuramente avrete visto anche questa scena.
Ma se avete acquistato i DVD della Storm Vision o avete l’edizione originale sicuramente avrete visto anche questa scena.
A parte questo unico appunto, i tre adattamenti sono pressoché
identici, le uniche differenze da segnalare le troviamo solo nei nomi delle
armi:
-Hydro Cosmogen nell'originale Giapponese o semplicemente
Cosmogen nell'edizione Usa e Cosmo Riduttore Molecolare in quella italiana.
-Hyper Cannone Dessler, nell'originale o Cannone Exclesior
nell'edizione Usa o più semplicemente Cannone Desslok in quella italiana.
Chiudiamo comunque questa ultima pagina del post con un
breve riassunto della Puntata 25.
Al suo rientro sulla Terra, l’astronave trova un pianeta
morente.
La situazione è oltremodo critica, la temperatura al suolo
ha raggiunto i 140 gradi e quel che resta dell’umanità ha trovato rifugio nelle
città sotterranee. Senza perdere tempo Wildstar dirige la prua dell’Argo verso
il Sole intenzionato a sparargli addosso il raggio riduttore di molecole.
A rovinare i piani di salvezza per la Terra è ancora una volta la Federazione di Polar,
che nel momento decisivo attacca l’Argo alle spalle con la sua nuova e potente
arma. Dietro alla flotta di Polar vi è la fortezza astrale con a bordo il
Ministro Bemlhaze in persona. Bemlhaze colpisce lo spazio attorno all’Argo con
il cannone a vortice, un’arma in grado di creare un gorgo che assorbe qualsiasi
cosa gli si avvicini distruggendola.
Bemlhaze però non è il solo a raggiungere la Terra , anche Desslok sta
arrivando con la sua flotta.
In un comunicato video, Desslok esorta Wildstar a non cedere
e a proseguire con la sua missione: penserà lui a Bemlhaze.
Derek ringrazia l’amico e si prepara a sparare di nuovo sul
Sole, ma qualcosa non va, il dispositivo che apre il pannello di uscita
dell’arma è rimasto danneggiato dall'attacco di Polar e si è bloccato; il
destino sembra volersi accanire ancora sull'equipaggio. E’Alex, che
disobbedendo a Wildstar, lascia il ponte di comando per correre a riparare il
danno. Questo gesto eroico tuttavia gli costa la vita. Il pannello si apre ma
per il coraggioso cadetto colpito da un caccia di Polar è la fine.
Giurando vendetta per la morte dell’amico e per ricongiungersi
con lo spirito dell’amata Luda, che in quel momento sembra aver raggiunto la Terra , Wayne si getta contro
la fortezza di Polar.
Questo gesto sembra toccare profondamente Desslok, che assistendo
al gesto disperato di un terrestre, che per amore ha sacrificato la propria vita, usa il cannone che porta il suo
nome per distruggere la
Federazione di Polar. La fortezza di Bemlhaze cede quindi
sotto i colpi delle potenti armi di Galman.
A Wildstar ora non resta altro da fare che onorare le azioni
dei suoi uomini e dell’amico Desslok fermando in modo definitivo la fusione
nucleare del Sole.
Grazie ad Alex, il cosmo riduttore molecolare è libero di
salire sul ponte della nave e sparare il suo potente raggio luminoso. Questa volta il tentativo
riesce e poco dopo il Sole riprende le sue dimensioni originali.
Salutando Wildstar, Desslok fa ritorno a Galman.
Anche l’Argo ora dirige la prua verso casa, una casa che ha
ancora bisogno di lei, una casa che va ancora una volta ricostruita.
Mancavano solo 12 giorni alla fine della vita sulla Terra.
FINE
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