Dedicato alla memoria di Yoshinobu Nishizaki


Il Doppiaggio Giapponese e l'Home Video della Seconda Serie.












Immagine dal box di LD della Serie 2
Il doppiaggio giapponese degli episodi della serie avveniva ogni Sabato alle 6pm, sotto la direzione di Toshio Sasaki.
Sasaki era stato un dipendente della Tohokushinsha Studio, dove ha avuto effettivamente luogo la registrazione vocale.
Il primo episodio della Serie 2 fu registrato il 16 settembre 1978, circa un mese prima della sua trasmissione in televisione. Questo contrastò con la Serie 1, dove il doppiaggio veniva fatto solo due settimane prima dell’uscita in tv (e talvolta anche meno), ma in questa circostanza fortunata, il lavoro di doppiaggio coincise perfettamente con il programma di trasmissione, il quinto episodio fu registrato il 14 ottobre, il giorno stesso in cui il primo andò in onda.Purtroppo questo vantaggio sarebbe sceso a causa della crescente difficoltà di seguire la lenta sceneggiatura di Nishizaki e Yamamoto che volevano discostarla quanto più possibile da quella del film.
Del cast originale, tutti, tranne due dei doppiatori della prima serie e del film rimasero invariati: solo Trelena e Invidia furono modificate. Inoltre, il narratore del film, Taichiro Hirokawa, fu sostituito da Akira Kimura che aveva narrato la Serie 1 e che ora dava la voce al capitano Gideon.
Il processo di registrazione per gli anime in Giappone è molto diverso rispetto a quello italiano (e dal resto del mondo credo…) dove il doppiatore recita dinanzi al prodotto finito. In madrepatria, invece, gli attori recitano davanti a degli storyboard abbozzati, in modo che dalla loro recitazione si possa scegliere il tipo di espressione da abbinare al viso, tale scelta però va a discapito sia del doppiaggio, sia del compimento dei disegni (come accadde nella serie 1 dove il doppiatore a volte si trovava a recitare solamente davanti a una serie di tacche di fasatura disegnate a mano su una pellicola in bianco e nero. Noboru Ishiguro descrisse questa come "la peggiore condizione possibile" per una produzione di anime; è bene ricordare che per inciso, questo fu un evento settimanale per la Serie 1.)
Come l’episodio 1 fu una sorta di benedizione per Ishiguro che poté approfittare delle moltissime scene riprese dal film per portarsi avanti con il lavoro, l’episodio 5 fece tirare un po’ il fiato ai doppiatori, infatti, il 90% del filmato fu riutilizzato anch’esso dal lungometraggio.
Solo il 10% del doppiaggio di quella stessa puntata fu inserito per finire l’episodio, ma col tempo e con il conseguente evolversi dei cambiamenti della storia, questo guadagno andò via via diminuendo.

Anche se il lavoro di doppiaggio e di lavorazione procedettero ad un ritmo frenetico, purtroppo non si potè dire altrettanto in seguito per l’uscita in home video. La prima serie TV aveva fatto il suo debutto in VHS all'alba dell’inizio 1984, ma sarebbero dovuti passare ancora sei anni prima che alla Serie 1 facessero seguito le Serie2 e III. In effetti, a parte un’unica replica nel 1980, i fan giapponesi non avrebbero avuto più alcuna possibilità di vedere a casa propria la seconda serie fino al 1990. Ci fu però un film sostitutivo, quasi sconosciuto ai fan al di fuori del Giappone: “Yamato TV 2 speciale” o "film compilation".
 Il film curato da Eichi Yamamoto, da Hirouka e Wakai era stato pensato per durare 180 minuti, ma alla fine la lunghezza della pellicola fu accorciata a 96 minuti.
 Il film fu consegnato alla stazione televisiva Nihon Terebi [Nippon Television Network], il 4 agosto, due giorni prima della data di trasmissione. Ricordando che la consegna degli episodi della serie 1 e 2 a volte era questione di pochi minuti prima della diffusione televisiva, chi ricevette il master del montaggio disse sorpreso a Hirouka: "Sei già qui?"
Anche se la storia era rimasta invariata, nella pellicola furono utilizzate delle nuove partiture musicali che nel frattempo erano già state aggiunte al catalogo delle BGM nel 1979. Questo ha portato ad alcune scelte creative musicali interessanti come l’inserimento del tema della “collina degli eroi”. Il film fu poi pubblicato in VHS e Beta da Toei e dalla Nippon Columbia nel Gennaio del 1985.


Yamato 2 invece, fece la sua prima apparizione in VHS sotto l'ala della Bandai solo nel ‘90. L’edizione aveva le copertine realizzate dal grande Nobuteru Yuuki, (Escaflowne, Lodoss Wars etc), la particolarità di questa edizione sta nel fatto che disponendo le 6 facciate delle VHS l’una accanto all’altra, si ottiene la composizione di un’unica grande figurazione. Di tutte e tre le serie tv, questa sarebbe risultata dalla divisione Emotion Bandai per tutto 1990, come quella che fece tirare un sospiro di sollievo ai fan che avevano atteso pazientemente quest’ uscita da quasi 10 anni.
Ma seppur di ottima fattura, la versione in VHS non poteva reggere il confronto con quella del novembre del 1992 in LD Box. (Nel frattempo la Bandai aveva acquistato l'intero catalogo Yamato per il rilascio di tutto il materiale, serie tv e film in LD) il LD Box della Serie 2 resta di uno standard elevato che deve ancora essere superato. Il box in 7 dischi con un libro di 32 pagine che contiene note, interviste e schede di progettazione e molto altro, ha il privilegio di includere anche tracce uniche di bonus audio, un catalogo enorme di effetti e panorami sonori di tutta la saga di Yamato, inoltre a differenza del box della Serie 1 uscito 6 anni prima, in cui non vi era nessuna illustrazione sulle copertine (a parte il disegno dell’astronave curata dallo Studio Nue), questa edizione di LD, è magnifica, (confermo.. dal momento che ce l’ho..) perché i 7 laser disc e la copertina del volume beneficiano della splendida opera grafica di Toshiyuki Kubooka, animatore e disegnatore di anime ben noti come: Gundam 0080, Nadia, Gunbuster, e Giant Robo.

Box di LD della Serie 2
Questi stessi LD furono poi ristampati singolarmente nel giugno 1998 in occasione del 25 ° anniversario di Yamato.
In quella particolare ricorrenza, la Emotion (Bandai) pubblicò anche le vecchie VHS, che per vestire anch’esse delle cover di Toshiyuki Kubooka furono ampliate di numero passando da 6 a 7 volumi.
Questa fu l'ultima volta che la Serie 2 fu rilasciata in LD e VHS, poiché il DVD si stava già imponendo sul mercato. Anche il film montaggio di Yamato 2 trovò una nuova pubblicazione nel formato LD nel 1994, prodotto questa volta non dalla Bandai, ma dalla stessa West Cape Corporation, e distribuita da Sobi.

Due anni dopo il 25 ° anniversario, nel gennaio 2001, la Emotion ha pubblicato la Serie 2 in DVD in due versioni: un box deluxe per la vendita e 5 dischi singoli rilasciati solo per il noleggio. Il box set è stato un degno successore di quello in LD del 1992. Questa volta l’illustrazione delle cover fu affidata a Hirotoshi Sano, ma la particolarità di questo cofanetto è stato l’inserimento dello special TV della serie 2, diversi spot televisivi per i giocattoli e i kit di montaggio e uno straordinario libretto di 48 pagine, che ha esplorato la realizzazione e la commercializzazione di tutta la serie 2 in un dettaglio senza precedenti.
Ora dovremmo forse aspettarci una versione in Blue-Ray? Ai posteri l’ardua sentenza!




Curiosità…

Lo sapevate che…



Akira Kamiya più tardi sarebbe diventato il doppiatore di Shutaro Mendo in Uruseyatsura e di Rio Saeba in City Hunter? e che Isao Sasaki avrebbe doppiato Shima Daisuke nel film Final Yamato?

e che..
Yoko Asagami (doppiatrice di Yuki) fu ricoverata d'urgenza per appendicite il 15 gennaio 1979? La sua condizione, complicata da peritonite, la costrinse a un ricovero immediato e alla conseguente operazione il 17 gennaio. Questo imprevisto costrinse la povera Asagami a doppiare le battute di Yuki degli episodi 17 e 18 mentre era ancora in ospedale. I suoi punti di sutura furono rimossi il 24 gennaio, ma dovette lasciare l'ospedale per la registrazione dopo soli 3 giorni dall’intervento. Tornò poi nel letto in clinica e dimessa il 2 febbraio, ma chi ha buon orecchio, è sicuramente in grado di individuare un leggero cambiamento di tono dei dialoghi di Yuki negli episodi 17 e 18.



e che..

L’orario di lavoro a volte andava dalle 9 del mattino alle 10 di sera? Keisuke Fujikawa, uno degli sceneggiatori che veniva in studio con la macchina in quei giorni, non riusciva a parcheggiare nelle vicinanze, così dovette utilizzare un parcheggio di proprietà di un albergo locale. Si lamentava spesso che "i soldi che faccio dal mio script è tutto andando al parcheggio!"









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